rec: il nuovo format digitale e sociale


ci siamo quasi…da molto tempo stiamo lavorando alla realizzazione di una tv locale “di territorio” che abbia come principale motivazione quella della qualità. Molte sono le tv che si offrono sulle frequenze con palinsesti stanchi e noiosi: il concetto di tv generalista è spesso confuso con tv di poco interesse.
Il digitale e principalmente internet ci offre di poter competere in termini di contenuti e offerte di servizio. Lo staff Kobos si è preso il suo tempo…ha studiato la situazione e ora sta costruendo l’architettura web capace di contenere una serie di programmi dedicati alle aree tematiche più vaste come lo spettacolo, la formazione, il turismo, e molto altro anche in termini di ricerca e performance. tutto deve però essere focalizzato sul territorio, per non disperdere le energie in ambizioni folli…ogni cosa a suo tempo. qui di seguito vi presentiamo una puntata pilota di quello che sarà il format dedicato praticamente a tutti…non è un youtube non vuole essere un portale e non crediamo sia differente in termini di contenitore. La differenza consiste nel fatto “rec” punta l’attenzione alla ricerca di quell’estemporanea e fulminea performance artistica, realizzata però con l’ausilio di strumentazioni semplici come gli smartphone e le videocamere di basso livello. crediamo che la rivoluzione culturale di yuotube, che tra i primi ha compreso quale grande fenomeno sociale fosse diventato, poter riprendere e registrare ogni istante della nostra giornata vada oggi rimodulata alla ricerca di una qualità dell’osservazione. dobbiamo educarci all’uso della “videoregistrazione” perchè non sia un’espressione selvaggia del personale voyeurismo, ma uno strumento di consapevolezza e intelligente comunicazione.

in questa prima puntata abbiamo affrontato l’argomento “giornata della memoria” e dato che siamo “differenti” la pubblichiamo “postuma” perché riteniamo non ci sia bisogno di “un giorno della memoria” ma piuttosto che ogni giorno sia un buon giorno per ricordare e in definitiva che non dovrebbe esserci bisogno di “dover ricordare”.

Base del format quindi un piccolo video, una piccola performance teatrale, un esercizio di stile, un atto di giornalismo e informazione, purché sia genuino e senza ritocchi fotografici…sono con l’attenzione all’osservazione e al valore delle cose semplici…ridurre all’essenziale…il messaggio.

Presto, il format “rec” andrà in onda su un sito di riferimento…questo è il primo test pilota. Ci sembrava doveroso cominciare da KObosgallery, dove tutto è iniziato e che nel 2011 ci ha regalato circa 30.000 visite. non poche se si considera quanto esclusive siano le nostre iniziative. Grazie a tutti.

Edoardo Marazita.